Che siate a lavoro, al bar con gli amici o a cena con la famiglia, da mesi non si fa che parlare di Ecobonus Superbonus 110%. Una grande opportunità da cogliere ma da non sottovalutare in quanto, se si decide di entrare in questo meccanismo, è possibile incontrare numerose insidie ed è importante non fare scivoloni.
E voi siete sicuri di avere tutte le informazioni necessarie per intraprendere questo percorso?
Per chiarirvi un po’ le idee, ci siamo rivolti al Geometra Mirko Morelli che ci aiuterà a entrare in questo mondo rispondendo alle 8 domande fondamentali per comprenderne il funzionamento.
1. Che cos’è e cosa prevede?
Il Decreto Legge n.34/2020, convertito in Legge dello Stato 17/07/2020 n.77, ha introdotto delle detrazioni fiscali per le spese che riguardano interventi di ristrutturazione con efficientamento energetico (Ecobonus) e riduzione del rischio sismico (Sismabonus).
2. Chi sono in beneficiari della detrazione fiscale e a quali edifici si applica?
Possono accedere alle detrazioni:
- i condomini;
- le persone fisiche, su unità immobiliari adibite ad abitazione principale:
- gli istituti delle case popolari, nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali;
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- le organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
- le associazioni e società sportive dilettantistiche.
3. Quali sono gli interventi previsti?
Possiamo individuare 3 diversi tipi di interventi: trainanti, antisismici e trainati.
Ma entriamo nello specifico…
Interventi trainati:
- Isolamento termico delle superfici verticali, orizzontali e inclinate delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati o il terreno che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione sulle parti comuni, si tratta di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali sugli edifici o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari le quali siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Interventi antisismici (Sismabonus)
Interventi trainati:
- Interventi di efficientamento energetico nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione spiegati sopra.
- Eliminazione delle barriere architettoniche.
- Installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo.
- Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
4. Che prestazioni energetiche deve conseguire l’intervento per godere del Superbonus Ecobonus 110%?
Requisito indispensabile per l’ottenimento dell’Ecobonus 110% è il miglioramento di 2 classi energetiche dell’edificio testimoniato dall’APE (Attestato di Prestazione Energetica) rilasciato da un tecnico abilitato o, dove non sia possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.
5. Posso demolire e ricostruire un fabbricato beneficiando del Superbonus 110%?
Sì. La demolizione e ricostruzione rientra nella categoria “ristrutturazione”, dove sono compresi anche gli edifici ricostruiti con diversa sagoma, prospetti e incrementi di volumetria.
Con le nuove modifiche introdotte dal Decreto, anche la ricostruzione con un aumento di volumetria può usufruire delle agevolazioni fiscali e accedere alla detrazione del 110%.
6. E se parliamo di Sismabonus?
È del 110% anche l’aliquota della detrazione delle spese in zona sismica 1,2 e 3 per i lavori di messa in sicurezza statica in particolare delle parti strutturali degli edifici e per i lavori che determinano il passaggio ad una o due classi di rischio inferiore.
A differenza dell’Ecobonus però, il passaggio di classe non è un requisito fondamentale.
7. Il credito può essere ceduto?
Il credito può essere ceduto sia all’impresa che esegue i lavori, con lo sconto in fattura, che a soggetti terzi come banche e intermediari finanziari sotto forma di cessione del credito.
Per farlo sarà però necessaria un’asseverazione del commercialista o di un Caf.
Con la cessione del credito è possibile fare tutti i lavori a costo 0 solo se questi rientrano tra quelli previsti dal Superbonus 110% e rispettano i massimali di spesa previsti per ciascun intervento.
8. Quale consiglio ti sentiresti di dare?
Se avete intenzione di riqualificare il vostro immobile muovetevi per tempo ma con criterio.
Non iniziate a chiedere in giro preventivi per gli interventi che pensate di fare e soprattutto non firmate documenti che prevedono impegni da parte vostra.
Rivolgetevi a un professionista o a uno studio adeguato capace di guidarvi in questo percorso facendo i giusti passi, che vi ascolti e vi prospetti lo Studio di Fattibilità. È importante che siate affiancati da una figura professionale durante tutte le fasi dei lavori, che asseveri l’APE e concluda il suo lavoro con le pratiche finali necessarie per l’ottenimento del credito d’imposta e l’eventuale cessione.