Sei proprio certo che quello che hai in mente sia l’effettivo valore del tuo immobile?
Come si dice… Ogni scarrafone è bello a mamma soja!
Siamo tutti portati a caricare ciò che possediamo di un valore emotivo che però è solitamente superiore a quello prettamente materiale… figuriamoci una casa!
I motivi possono essere tanti: è il frutto della fatica di una vita, l’abbiamo sognata sin da piccoli, ci ricorda momenti speciali della nostra vita…
Ma quando si entra nel mercato immobiliare purtroppo bisogna togliere questa lente prettamente personale e ragionare sul valore reale e oggettivo del proprio immobile.
Non è un processo semplice ed immediato ed è per questo che è sempre consigliabile richiedere la consulenza di un agente immobiliare, esperto del settore.
Come si calcola il valore di mercato di un immobile?
E quali sono i fattori da tenere in considerazione?
1- VALORE DI MERCATO
“Il valore di mercato è il più probabile prezzo di mercato al quale un determinato immobile può essere venduto alla data della stima.”
In soldoni, è il prezzo a cui l’immobile verrebbe venduto sul libero mercato ed è dato da un equilibrio tra l’offerta e la domanda in base alla data della valutazione.
È importante sottolineare che il valore di mercato è riferito ad una data specifica, cioè alla data della stima, in quanto i mercati e le loro condizioni sono variabili nel tempo e un prezzo giusto oggi può risultare non valido in un altro periodo.
Il giusto valore di mercato incide in modo decisivo anche sulla permanenza dell’immobile sul mercato! Se viene definito in modo corretto e adeguato l’immobile attirerà l’attenzione di un numero appropriato di potenziali acquirenti aumentando così la probabilità di una vendita.
Una stima errata potrebbe portare a fissare un prezzo troppo alto dell’abitazione e allungare le tempistiche di vendita. Al contrario, la definizione di un prezzo basso può portare sicuramente a chiudere la vendita in tempi brevi, ma con un ricavo economico non adeguato all’immobile!
2 – CALCOLO DELLE SUPERFICI
La superficie commerciale dell’immobile include tutte le aree coperte e quelle scoperte (terrazze, balconi, etc). Non dimentichiamoci poi delle quote percentuali di pertinenze:
- soffitte o cantine – da valutare a seconda della qualità, dimensioni e ubicazione dell’immobile.
- box auto – anche in questo caso da valutare a seconda delle caratteristiche sopra citate.
3 – VALORE AL METRO QUADRO
La determinazione del valore al metro quadro tiene conto di diversi fattori come la posizione (città, quartiere), le condizioni esterne ed interne dell’edificio e il suo stato di conservazione.
Avete mai sentito parlare delle quotazioni OMI?
Sono quotazioni immobiliari gestite dall’Agenzia delle Entrate, dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare appunto, che forniscono un minimo e un massimo dei valori di mercato, di locazione e vengono distinti per tipologia di immobile e stato di conservazione.
Queste da sole non riescono però a sostituirsi al parere di un agente immobiliare o di professionisti del settore, ma possono aiutare a farsi una prima idea generale.
4- COEFFICIENTI DI MERITO
Vengono determinati in base al piano dell’immobile, in base al suo stato, all’età, all’esposizione e la vista. Sono dei valori calcolati in percentuale e possono aumentare o diminuire il valore dell’immobile.
MA COME SI ARRIVA AL VALORE FINALE?
Il valore finale dell’immobile sarà la moltiplicazione della quotazione al metro quadro per la superficie commerciale e i relativi coefficienti.
Si può valutare anche di inserire nel calcolo la classe energetica, la collocazione geografica, la categoria catastale e altri fattori.
Sembrava più semplice, vero?
Per ottenere una valutazione dell’immobile precisa e professionale è davvero molto importante affidarsi a un’agenzia immobiliare che può consigliare il prezzo corretto a cui vendere per ottenere una vendita sicura, al giusto prezzo e in tempi brevi.
Vuoi vedere se il valore che hai in mente per il tuo immobile da vendere è corretto?
Contattaci subito per una valutazione gratuita!