Guardate intorno a voi: non lo vedete? Tutto è in costante movimento!
È per questo che per me è impossibile non cercare sempre nuovi stimoli e guardare al futuro con idee e progetti ancora tutti da costruire. Gli anni di esperienza per me non sono una poltrona su cui adagiarmi comodamente ma un trampolino per saltare ancora più in alto!
Oggi la parola la prendo io, Roberta Mercuri, socia e fondatrice della Home Immobiliare, e vorrei portarvi all’interno di un viaggio che ho appena concluso, che mi ha arricchita come professionista e come persona e che sono certa porterà un grande miglioramento nella qualità dei servizi che la nostra agenzia può offrire a tutti voi.
Sono ufficialmente una Health Coach e, se siete curiosi, potete trovare tutte le informazioni su questa autorevole certificazione a questo link: https://www.cboxiqc.com/assertions/47f98e1a-6704-42b7-9162-7270196cf240
Ma facciamo un passo indietro… Dicevamo: tutto è in movimento e in continua evoluzione, tutto merito della tecnologia e del mondo del web, che stanno influenzando ogni giorno di più la vita di ciascuno di noi sotto ogni aspetto. Con le tecnologie mobili abbiamo costantemente a portata di mano la possibilità di accedere a qualsiasi tipo di informazione e di gestire in autonomia praticamente ogni tipo di acquisto o azione che ci venga in mente.
Questo vale ovviamente anche per il settore immobiliare! In questo mondo però la figura dell’agente immobiliare e il contatto diretto cliente-agente, per lo meno in Italia, restano ancora molto rivelanti.
È però necessario fare un salto qualità, evolversi da Agente Immobiliare Tradizionale a quello che viene oggi definito Health Coach Immobiliare.
Qual è il ruolo di un Agente Immobiliare tradizionale?
Quando pensiamo all’agente immobiliare pensiamo a una figura che si occupa semplicemente di vendere o affittare immobili. In realtà stiamo parlando di un imprenditore la cui professione principale è quella di mettere in relazione due o più parti per concludere una trattativa. Si tratta della figura che fa da mediatore tra le persone coinvolte in un affare, che deve assumere un ruolo super partes allo scopo. Può essere definito “un commerciante” che non vende però beni materiali, ma la propria esperienza e le proprie capacità gestionali in una trattativa di acquisto o affitto di un immobile.
Si tratta di una professione che richiede ampie conoscenze e capacità: l’agente immobiliare deve avere una predisposizione da venditore per concludere le compravendite, ma deve anche conoscere perfettamente tutte le norme che regolano il mercato immobiliare per fornire consulenze affidabili e mettere al riparo entrambe le parti da sorprese inaspettate.
Qual è la differenza rispetto a un Health Coach Immobiliare?
Un Health Coach Immobiliare passa dall’essere solo un venditore e mediatore, a essere colui che propone un nuovo stile di vita e un tenore quotidiano di qualità alle persone che si rivolgono a lui, con l’obiettivo di portare un accrescimento interiore.
Non viene assolutamente meno il suo compito di studiare e approfondire la conoscenza del settore immobiliare, deve però sempre mettere al centro le esigenze e i bisogni del cliente.
Un Health Coach Immobiliare deve avere un’efficace abilità comunicativa verso sè stesso e con gli altri, comprendere il linguaggio anche non verbale e riuscire a carpire le metafore o le immagini usate più spesso dall’interlocutore. Solo così sarà in grado di entrare in empatia con lui, capire cosa si nasconde davvero dietro a determinate richieste o atteggiamenti di chiusura e, durante la fase di vendita e/o acquisto, di intercettare le esigenze più profonde, prima di procedere alla parte tecnica e burocratica del lavoro.
Capite bene che il ventaglio di competenze richieste sono ben più ampie di quelle tecniche, specifiche del settore immobiliare. Per fare questo passaggio un Agente Immobiliare deve andare ad approfondire tutti gli aspetti fondamentali dell’Health Coaching, esattamente come ho fatti io!
Chi è a questo punto un Health Coach?
È un professionista che si dedica all’aspetto psicologico e umano di chi ha di fronte.
Tra i principali temi toccati durante un percorso di formazione in Health Coaching ci sono salute, relazioni e vita sociale, esigenze territoriali della clientela e, in secondo luogo, finanze e aspetti contrattuali.
Un Health Coach deve avere un atteggiamento mentale sempre positivo, vedere i fallimenti come nuoveopportunità da cavalcare, deve riuscire a non lasciarsi condizionare dal comportamento negativo del cliente e anzi, cercare di scoprire di cosa è capace, sviluppare le sue potenzialità, sostenere le prestazioni, credere in lui, riconoscere i suoi talenti e guidarlo per farli emergere e potenziarli. Deve illuminarlo, guidarlo e sostenerlo nel suo percorso di crescita personale.
Deve essere attento ai dettagli del verbale, para-verbale e non verbale e deve osservare con attenzione l’ambiente che lo circonda. Deve essere altruista e non deve mai cercare di far emergere sé stesso: è il cliente che deve “vincere” dato che il successo di un Health Coach è il successo stesso del cliente.
Allo stesso tempo, questo professionista deve avere un’attitudine da leader, non accetta scuse, crede fortemente che “non sono gli eventi a cambiare l’uomo ma è l’uomo che cambia gli eventi”. Si impegna e aiutail cliente ad assumere nuovi comportamenti e nuove soluzioni.
Deve rimane sempre focalizzato sull’obbiettivo finale e non deve lasciarsi sovrastare dal cliente. Al contrario, se necessario, deve aiutarlo a tornare in carreggiata guidandolo verso la direzione giusta in cui andare.
Usa un linguaggio chiaro e preciso con esempi semplici e comprensibili. Non dà nulla per scontato e fa emergere fin da subito il risultato atteso illustrando quali sono i fattori critici. Va subito al punto, si rivolge al cliente in modo puntuale e senza equivoci. Usa un tono di voce udibile e comprensibile da tutti, scandisce bene le parole e trasmette energia positiva.
Un Health Coach ha un aspetto curato con una postura centrata e uno sguardo sicuro, è libero da dipendenze (fumo, alcol, droghe), è coerente, ha ben chiaro dove si trova, dove vuole arrivare e come arrivarci. Non si lascia distrarre da altri pensieri.
Con questa “cassetta degli attrezzi” è possibile diventare un ottimo comunicatore con la capacità di empatizzare, di sintonizzarsi con gli altri e di far passare i messaggi nel modo più adatto ai nostri interlocutori, senza il minimo sforzo.
Questa è un’abilità fondamentale in quanto, in un mondo in cui tutti vogliono essere ascoltati e dire la propria opinione, prestare la propria attenzione a qualcuno ed essere in grado di attirare l’attenzione altrui su di sé in modo naturale, ti permette di avere un dono unico: quello di lasciare un segno nella mente delle persone.
